Consiglio d'autore
Giuseppe Oddo consiglia Colpevoli di Sandra Bonsanti e Stefania Limiti
Sandra Bonsanti fu una cronista, una grande giornalista di Repubblica che seguì le vicende di Gelli e della P2
Il tono pacato e l'approccio riflessivo di Giuseppe Oddo ci avevano conquistati quando l’autore era venuto a raccontarci il suo nuovo, bellissimo saggio L'Italia nel petrolio. Oggi, Giuseppe Oddo ci consiglia Colpevoli, di Sandra Bonsanti e Stefania Limiti.
Due giornaliste brillanti che dialogano sui misteri dell'Italia, due personalità che di fronte alla barbarie di un periodo storico oscuro non si sono arrese, ma ne hanno voluto parlare. Questo libro ha così tanto da dire.
Gelli e Andreotti. Ci sono loro al centro di molte sedute della Commissione che indagò sulle trame eversive della loggia P2. Ma Belfagor e Belzebù, come li soprannominò Craxi, non sono gli unici spettri che per decenni avvelenarono la nostra democrazia, coltivando nell'ombra la deviazione e l'inganno. Sandra Bonsanti ripercorre le fasi salienti di quelle indagini, che da coraggiosa giornalista documentò e approfondì in ogni loro fase.
Erano i tempi in cui i treni esplodevano, Moro veniva rapito, si moriva solo perché si scendeva in piazza.
Cos'è stata la P2? Un manipolo di lobbisti o un vero e proprio Stato nello Stato? E Gelli, era lui l'unico protagonista di un oscuro sistema di relazioni? Dove si colloca la figura di Andreotti?
Queste sono le domande alla base della lucida ricostruzione di Sandra Bonsanti che, con la collaborazione di Stefania Limiti, segue il fil rouge di quegli anni: la P2.
E non si tratta di un saggio semplice. Vengono fatti nomi, vengono raccontate storie vere e non vi è soluzione di continuità tra capitoli. Sindona, Calvi, Ambrosoli, Dalla Chiesa. Chi se l'è cercata e chi è stato mandato a morire senza esercito.
Il suo è un racconto della loggia massonica segreta attraverso tutte le ricostruzioni, le indagini, le inchieste giornalistiche, gli incontri che ebbe in quel periodo
Colpevoli è un saggio fatto di ombre, quella della P2 che si allunga sugli apparati di sicurezza che avrebbero dovuto proteggere Moro, quella di Gelli che dall'Italicus si espande alla strade di Bologna.
Colpevoli è un saggio che sa parlare ancora molto con l'Italia di oggi, che racconta una storia da ricordare e non da archiviare come uno spiacevole incidente di percorso.
Una domanda, però, ci ronza ancora nella testa: chi sono i colpevoli del titolo?
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