Il Carnevale di Viareggio guarda al Futura!

Dal 3 al 24 febbraio 2024 torna il grande appuntamento con il Carnevale di Viareggio, con la classica sfilata dei carri e con numerosi appuntamenti culturali, tra cui mostre d’arte, eventi musicali e feste rionali.

Come ogni anno gli artisti della cartapesta rileggono il presente per promuovere riflessioni e scelte per un futuro migliore e sostenibile. Tanti, quindi, i temi di attualità che potremo scorgere sui carri allegorici realizzati dalla Cittadella del Carnevale, una rilettura della contemporaneità che attraverso creatività e satira invita ad agire qui e ora perché ognuno possa fare la propria parte. Ventinove sono le opere che sfileranno sui Viali a Mare: nove carri di prima categoria, quattro di seconda, otto mascherate in gruppo e otto maschere isolate.

Futura è invece il tema del “Fuori Corso”, il programma di iniziative culturali che arricchirà il Carnevale di Viareggio 2024 con mostre d‘arte, concerti, conferenze e presentazioni di libri. Tutti i palazzi storici della città di Viareggio ospiteranno infatti diversi appuntamenti: dal futurismo di Venna alla metafisica di de Chirico, dall’omaggio dell’arte a Burlamacco, dalle pitture dell’artista e maestro del Carnevale Beppe Domenici, nel centenario della nascita, alla satira nella creatività di Sergio Staino.

L‘attenzione del Carnevale verso un mondo sostenibile è marcata nell'edizione 2024 da un progetto speciale ideato e curato da Maurizio Vanni con un programma di grande interesse tra seminari, forum, installazioni di urban art e una selezione di bozzetti per carri e mascherate del passato, che vede al centro del progetto la mela.

La parata dei carri della sfilata inaugurale di sabato 3 febbraio sarà preceduta dal tradizionale rito dell’alzabandiera. Gli ospiti d’onore della sfilata inaugurale di quest’anno saranno Myrta Merlino e Marco Tardelli. Il Carnevale sarà inoltre trasmesso in diretta Rai il giorno di Martedì Grasso (13 febbraio): dalle ore 15 andrà in onda un’ora di trasmissione dai Viali a Mare per raccontare al pubblico di tutta Italia lo spettacolo del Corso Mascherato.

La canzone ufficiale del Carnevale di Viareggio 2024, che animerà la città dal 3 al 24 febbraio, è firmata da Mirco Mariani e Elio, con gli arrangiamenti del Maestro Roberto Molinelli. Farina, carta e colla è già disponibile dal 23 gennaio in digitale e su Youtube, con il filmino di Elisabetta Sgarbi. 

Mirco e Elio hanno unito le loro straordinarie abilità compositive per creare un brano che cattura l'essenza spensierata dello storico Carnevale, che quest’anno compie 151 anni, un inno alla creatività, alla tradizione e alla gioia dell’iconica Festa guidata dalle maschere di Ondina e Burlamacco.

Farina, carta e colla verrà presentata live giovedì 8 febbraio al Carnevale di Viareggio, alle ore 16.00: durante lo spettacolo di parole e musica di Elio e Rocco Tanica, che aprirà la sfilata dei carri mascherati, Mirco Mariani eseguirà il brano ufficiale del Carnevale in duetto con Elio, per la prima volta dal vivo. Questo spettacolo sarà un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera magica con la combinazione dell’umorismo dissacrante di Elio e Rocco Tanica e delle loro geniali creazioni letterarie e musicali.

Dal 12 gennaio al 5 maggio prende vita il progetto Mela. Da simbolo universale a icona di sostenibilità, curato da Mario Vanni, organizzato dalla Fondazione Carnevale e coordinato da Omina. In un’ottica di inclusione esperienziale, responsabilità e crescita sostenibile, il progetto si divide in diversi appuntamenti che vedranno il coinvolgimento di scuole, la creazione di installazioni artistiche all’aperto, l’allestimento di mostre polisensoriali e un’occasione di confronto dal vivo con talk e forum di discussione.

Nell’ottica di provocare una riflessione attorno a tutto ciò che caratterizza un “qui ed ora”, gli artisti e i creativi contemporanei, come sismografi del proprio tempo, non possono esimersi dal toccare le tematiche ambientali, così come dall’indagare i “nuovi mondi” suggeriti dall’intelligenza artificiale: la “mela” diventa allora un oggetto altamente simbolico – dono divino, immagine di perfezione, emblema di naturale bellezza, passione, peccato o messaggio green – usato dagli artisti per favorire una riflessione trasversale sulla natura.

Il percorso della Mostra Maschere Movimento Manifesti, ospitata a Villa Argentina a Viareggio, dal 30 gennaio al 5 maggio, è un omaggio a due artisti del “secolo breve”: Lucio Venna e Giorgio de Chirico. Da un lato l'elegia del movimento, essenza del futurismo, dall'altro l'enigmatica staticità nel pensiero metafisico, al centro l'affannosa, meticolosa e inquieta ricerca di innovazione che caratterizza i grandi movimenti artistici del Novecento, sempre protesi verso nuove espressioni di una sostanziale revisione del passato, tra forme e contenuti.

Un approfondimento tra futurismo e metafisica che passa dalla produzione di Venna per la cartellonistica del Carnevale di Viareggio degli anni Venti e Trenta, e da un de Chirico che si svela nel fascino enigmatico dei costumi da lui pensati e disegnati per l'opera I Puritani di Vincenzo Bellini, per il Maggio Musicale Fiorentino del 1933. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Cerratelli, saranno in mostra alcuni tra i più bei costumi di quella produzione che fece scalpore per essere troppo avveniristica rispetto alla tradizione. Sarà inoltre possibile ammirare i numerosi studi e bozzetti che Lucio Venna elaborò tra il 1926 e il 1928, quando vinse i Concorsi indetti dal Comitato Carnevale, oggi restaurati e in gran parte riuniti nella collezione dell'Archivio Storico del Museo del Carnevale, in Cittadella.

Presso la Galleria di Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio, dal 21 gennaio al 30 aprile potremo assistere alla mostra inedita Il carnevale di Nino Migliori, dedicata al grande fotografo bolognese. La mostra espone oltre 50 fotografie inedite del fotografo, scattate nel 2023 in occasione della 150esima edizione del Carnevale di Viareggio. I dettagli dei carri che hanno sfilato, i lati nascosti delle maschere, il dietro le quinte della preparazione della Festa dove ogni immagine paurosa e grottesca assume un significato di libertà.

Il rapporto tra Nino Migliori e il Carnevale di Viareggio è nato proprio lo scorso anno grazie a Elisabetta Sgarbi, regista del film Nino Migliori. La festa che rovescia il mondo per gioco (presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma). Nino Migliori sul set del film ha potuto immergersi nella dimensione inusuale e fuori dal tempo dello storico Carnevale, catturato dalla magia colorata di un mondo che emerge solo una volta all’anno.

Non poteva poi mancare un omaggio alla creatività satirica e allegorica con cui Sergio Staino ha raccontato l’Italia. Il grande fumettista toscano, scomparso di recente (21 ottobre 2023) verrà ricordato dal 3 febbraio al 5 maggio presso il Museo del Carnevale di Viareggio che accoglie una selezione dei suoi lavori, tra studi, bozzetti e vignette completate: una sorta di grande editoriale che cavalca i decenni dal 1984 al 2022, durante i quali Sergio Staino, sempre pungente, mai volgare o aggressivo, ha offerto la sua penna anche al Carnevale di Viareggio.

Nel 2000 ha firmato il bozzetto del carro allegorico “Sud chiama nord” realizzato da Emilio Cinquini, sul tema delle disuguaglianze nel mondo. Per il Carnevale 2002 ha firmato il manifesto ufficiale disegnando un Burlamacco che chiude in una bottiglia tutti i simboli del male della storia contemporanea. Nel 2015 gli è stato conferito il Premio speciale della satira, mentre nel 2020 gli è stato consegnato il Premio Burlamacco d’Oro.

Il Burlamacco d’Oro è il prestigioso premio della Fondazione Carnevale ed è parte integrante della storia del Carnevale di Viareggio. Istituito nel 1998, è intitolato alla maschera simbolo della manifestazione, Burlamacco, e rappresenta il riconoscimento della Città di Viareggio a uomini e artisti straordinari. Viene destinato ogni anno a personaggi maschili del mondo dello spettacolo e dei media i cui percorsi artistici richiamano le caratteristiche salienti della manifestazione.

Quest’anno sarà assegnato alla Gialappa’s Band nella giornata di Martedì Grasso 13 febbraio. Trasformisti imprevedibili e divertenti della tv italiana, Giorgio Gherarducci e Marco Santin sono entrati nell’immaginario del pubblico italiano, accompagnando i programmi più disparati. Le loro voci hanno fatto da spalla ai più famosi conduttori della tv con una comicità dirompente, raccontando la cronaca e l’attualità in modo alternativo, scanzonato, libero, proprio come il Carnevale di Viareggio.

Marianna Aprile è una giornalista, opinionista, caporedattrice del settimanale Oggi, oltre che conduttrice attiva nel panorama radiofonico e televisivo. Protagonista di talk show televisivi, in veste di osservatrice dei fatti di politica, si è fatta apprezzare per il suo ruolo di grande professionista, empatica e competente. Nel 2019 ha esordito come scrittrice pubblicando il libro Il grande inganno. First lady, nemiche perfette ed eroine silenti. Così la politica nasconde le donne (Piemme); il suo ultimo lavoro è invece In balia (La nave di Teseo).

È impegnata da tempo nella campagna su eutanasia legale e testamento biologico dell’Associazione Luca Coscioni. Il Premio intitolato alla maschera femminile del Carnevale, Ondina, ideata da Uberto Bonetti, ogni anno è destinato a valorizzare le eccellenze intellettuali e culturali del nostro Paese. Quest’anno va a Marianna Aprile per la sua tenacia e competenza professionale, preziose per la crescita della conoscenza sui temi della difesa della questione femminile, oltre che per il suo attivo impegno nella promozione dei diritti umani.