Premio Inge Feltrinelli: retroscena e curiosità sui libri candidati alla seconda edizione

Inge Schönthal Feltrinelli ci ha insegnato che la cultura crea ponti e apre varchi. Ed è proprio partendo dalla sua figura ispiratrice, che è nata l’idea del Premio, un premio rivolto a donne e giovani che si schiera con chi non rinuncia a denunciare violazioni e violenze, rendendole note attraverso l’impegno sul campo e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica internazionale. Crediamo che la cultura possa fare la propria parte nell’agire da testimone, nello smuovere coscienze, proponendo un triplice sguardo sulla difesa dei diritti umani: libri, inchieste e reportage, podcast.

Tre infatti sono le categorie del Premio Inge Feltrinelli: la prima è rivolta ad autrici femminili di libri di fiction, non fiction e libri per bambini, che mettono al centro la denuncia dei soprusi e la promozione dei diritti umani; la seconda riguarda inchieste giornalistiche e reportage fotografici di firma femminile, che parlano di violazione dei diritti fondamentali della persona, promuovendo il valore inalienabile della libertà; la terza, infine, premia la migliore idea per la realizzazione di un podcast d’inchiesta sul tema dei diritti umani, da parte delle scuole secondarie di secondo grado.

In attesa della premiazione della seconda edizione del Premio Inge Feltrinelli 2023/2024, che si terrà l’8 marzo 2024, è con piacere quindi che condividiamo con i nostri lettori alcune curiosità sui libri candidati alla prima categoria del Premio (candidature raccolte da luglio a ottobre 2023), senza rovinare troppo il piacere della sorpresa.

102 le candidature totali, da oltre 80 case editrici e ben 17 paesi diversi (tra cui Italia, Francia, Stati Uniti, ma anche Finlandia, Lituania, Giamaica e molti altri). Le opere selezionate spaziano tra i generi più diversi, dalla saggistica, al giallo, dalla biografia, alla narrativa, e sono state scelte sulla base di una serie di criteri, tra cui: l’adesione al tema dei diritti in costruzione, la novità dei contenuti, la loro portata, la qualità delle informazioni e la freschezza di sguardo.

Gran parte dei volumi che abbiamo selezionato è come un megafono virtuale che dà voce alle donne vittime di violenza di genere, sia essa sessuale o sociale. Mai come in questo momento storico, infatti, è importante parlare di mascolinità tossica, femminicidi e soprusi.

Anche fra le opere rivolte ai più piccoli, si avverte l’urgenza di sensibilizzare bambini e bambine sul tema: con un tono leggero e fiabesco, le autrici riescono a dipingere le personalità di ragazze che vogliono farsi spazio in un mondo governato da una mentalità patriarcale, che semina pregiudizi e disuguaglianza.

Fra le opere candidate, molte sono dedicate al tema delle spose-bambine medio-orientali, costrette fin da piccole a matrimoni forzati con uomini violenti e manipolatori. Quelle proposte sono storie di donne coraggiose, che hanno a cuore i diritti e combattono non solo per sé, ma anche per le generazioni future. Come nel caso di uno dei volumi candidati, che racconta le proteste nate in Iran dal settembre del 2022: un momento epocale, che non dobbiamo dimenticare, in cui giovani ragazze hanno rivendicato la propria libertà, invocando la fine di un regime corrotto e dittatoriale.

Fra le altre opere, trovano spazio anche vicende di migrazione, di uomini e donne che decidono di abbandonare la propria terra per andare incontro al sogno di una vita migliore. Solo dopo aver intrapreso il viaggio, scoprono però cosa voglia dire essere manipolati, cosa sia la fame, la sete e la violenza. Uno dei testi candidati, si propone, appunto, di raccontare la situazione in Libia dopo la morte di Gheddafi, tra intrecci della politica, colpi di stato e guerra civile, fino alle complesse dinamiche che si sono create tra rivoluzionari e nostalgici seguaci del leader libico.

In conclusione, segnaliamo che un consistente numero di opere, soprattutto tra quelle dedicate ai bambini, ha a cuore la natura e la rivoluzione climatica. Con uno sguardo che punta al futuro, diverse scrittrici si cimentano in questo tema delicato, con l’aspirazione di creare un varco di consapevolezza su una tematica ancora affrontata in maniera troppo grezza.

Per approfondire l’argomento vi invitiamo a scoprire i nostri articoli dedicati al Premio Inge Feltrinelli: