Dalla Russia con amore

Mercoledì 14 settembre

La “sorpresa di settembre” era attesa, ed è arrivata con tutti i crismi di ufficialità, direttamente al presidente Biden che ha autorizzato il suo segretario di Stato, Antony Blinken ad avvertire tutta la diplomazia americana della scoperta di ingenti finanziamenti (300 milioni di dollari, ma probabilmente molti di più) da Putin a politici di venti paesi, per sostenere la Russia nella sua lotta contro le sanzioni. Il tutto parte dal 2014, quando le prime sanzioni vennero votate dall’Europa e dagli USA, in seguito all’annessione della Crimea.

Dai primi briefing del Dipartimento di Stato, alcuni giornalisti hanno appreso di alcuni paesi (Albania, Madagascar, Montenegro, Ecuador), di un “politico di un paese asiatico” finanziato cash… E vabbè, direte voi: pesci piccoli. Ma l’Italia c’è, nella lista?

Probabilmente quando leggerete questa nota, ne saprete già molto di più, ma – come si dice in Toscana – “la prima gallina che canta è quella che ha fatto l’uovo”.
E la prima gallina è stata Guido Crosetto (un industriale degli armamenti che fa da padre politico di Georgia Meloni e vanta buone conoscenze).
Crosetto ha chiesto subito “i nomi”, perché, “se ci sono, è alto tradimento”. Un po’ troppo, visto che il primo nome circolato - circola da un bel po’ - è quello di Matteo Salvini, che è pur sempre il maggior alleato di Georgia Meloni.

Ma noi abbiamo visto troppi polizieschi per sapere che il principale sospettato è sempre innocente.
E quindi: e se l’alto traditore fosse Giuseppe Conte, che proprio in queste ore viene dato in forte avanzata al sud, a scapito di Meloni? E se fossero tutti due?
E se la Russia, che vanta i maggiori sostenitori proprio in Italia – in politica, nelle TV, tra gli influencer – non avesse avuto bisogno di pagare nessuno perché l’amore per Putin non ha bisogno di essere pagato?

Qui da me si sta facendo notte, ma da quello che capisco, il presidente Mario Draghi è già a conoscenza del report della Casa Bianca.
Dunque, spetta a lui rassicurare gli elettori italiani: andate a votare tranquilli, non c’è nessun Alto Traditore che consegnerà la patria al nemico.