Arrivi e partenze

Karen Kokeshi: “Eva sbagliata l’ho cucita su me stessa”

Illustrazione di Laura Bornea, 2021 - la sigla delle interviste "Il profumo delle pagine" è cantata da Laura Salvi - compositore Marco Zoppi

Illustrazione di Laura Bornea, 2021 - la sigla delle interviste "Il profumo delle pagine" è cantata da Laura Salvi - compositore Marco Zoppi

A prima vista, Karen Kokeshi e la sua Eva sbagliata non potrebbero essere più diverse: la protagonista del romanzo d’esordio di Karen è insicura, fragile ed emotivamente dipendente, mentre la youtuber è dotata di un’ironia dissacrante e dell’ostinato carisma tipico di chi è abituato a stare davanti alla macchina da presa.

Eppure in qualcosa si assomigliano: il perfezionismo, quella maledetta tendenza ad analizzare al microscopio ogni loro singolo difetto o errore, incuranti del fatto che quella stessa indulgenza con cui trattano gli sbagli degli altri dovrebbero concederla a loro stesse in primis.

Eva sbagliata
Eva sbagliata Di Karen Kokeshi;

Eva ha ventiquattro anni, un aspetto dimenticabile, un senso di inadeguatezza perenne e l'impressione di non padroneggiare per niente l'arte di stare al mondo. Per fortuna ha una certezza nella vita: l'amore per il suo fidanzato. Eva ci sta insieme da quattro anni e il loro rapporto è il principale elemento di stabilità, forse l'unico che non la fa sentire sbagliata.

“Eva l’ho cucita su me stessa: nelle sue paranoie quotidiane e nel suo modo di essere severa con sé stessa è molto simile a me” ammette l’autrice, che in Eva sbagliata fa imbarcare la sua protagonista in un rocambolesco viaggio alla riconquista del fidanzato, trasferitosi in Danimarca.

Descrivendo un road trip divertente e surreale, fra risse da bar e treni persi all’ultimo minuto, Karen Kokeshi pare rendere omaggio al noto motto secondo il quale non conta tanto la meta ma l’esperienza di partire e lasciarsi tutto alle spalle. Perché viaggiare, per lei, significa una cosa sola: “libertà” risponde, stringendosi nelle spalle “penso che la libertà sia l’unica cosa a cui non potrei mai rinunciare”.

Nella nostra intervista, cogliamo l’occasione per chiedere a Karen Kokeshi del suo rapporto con i social e della decisione di lasciare YouTube per spostarsi su Twitch: una scelta dettata dal desiderio di entrare maggiormente in contatto con i suoi fan, instaurando con loro un dialogo più immediato e diretto.

Se quindi la piattaforma Twitch permette ai creator di vivere nei confronti dei propri fan un incontro ravvicinato di qualche tipo, gli incontri ravvicinati del terzo tipo Karen Kokeshi preferisce lasciarli nell’Area 51: “Quello senza dubbio è stato il viaggio più bello che io abbia mai fatto. Gli alieni li abbiamo visti solo sotto forma di cartonato, ma a piacermi è stata proprio l’idea del viaggio in sé… siamo partiti all'avventura diretti verso qualcosa che non sapevamo nemmeno cosa fosse. Ed è bastato.”

Le nostre interviste

La canzone di Maremosso è interpretata da Laura Salvi
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