Arrivi e partenze

Caracas? È Napoli. Marco D'Amore racconta 

Giordano Fonte, uno scrittore, torna a Napoli molti anni dopo averla lasciata.
La città lo spaventa, adesso. Non la riconosce più.
Un giorno incontra un ragazzo più giovane di lui. Si fa chiamare Caracas. È un militante fascista che si sta convertendo all’Islam. Fonte e Caracas rappresentano due anime diversissime della stessa città. Si sfioreranno ed entreranno in contatto, uniti da un’apertura alla diversità che porta Caracas a rinnegare la sua iniziale fede politica e Fonte a cercare di comprendere un uomo così lontano da lui.

La nostra videointervista

Napoli ferrovia
Napoli ferrovia Di Ermanno Rea;

Caracas ha cinquantacinque anni, è nato in Venezuela ed è il re della zona della stazione. Ha il cranio rasato e le idee razziste di un naziskin, si sta convertendo all'Islam, detesta i ricchi, gli americani e i comunisti, ma appena può aiuta gli sconfitti, i senzaniente. L'io narrante è un giornalista quasi ottantenne, tornato a Napoli dopo moltissimi anni.

La cronaca redatta dallo scrittore ci porta nel mondo ad un tempo violento e spirituale di Caracas, uomo incline a portare ogni cosa all’estremo e continuamente alla ricerca di una fede in cui identificarsi e dalla quale sentirsi accolto. Ma Caracas vive anche dell’amore per Yasmina, una ragazza ribelle e “sbagliata” che rischierà di trascinarlo nel baratro.

Il nuovo film di Marco D’Amore, da oggi nei cinema, trae ispirazione da Napoli ferrovia, libro di Ermanno Rea, grande giornalista e scrittore napoletano. La storia d’ispirazione autobiografica narrata da Rea vede Fonte, alter ego dell’autore ormai anziano, scoprire una città che non conosceva, una Napoli della quale solo Caracas sembra potergli offrire le chiavi.
È una Napoli notturna, livida e sublime, colta nei suoi aspetti più contraddittori, l’altra grande protagonista del libro e del film.

Al suo secondo film da regista, D’Amore va ancor più in profondità nel “ventre di Napoli”, allargando l’indagine sui caratteri e le contraddizioni partenopee attraverso un personaggio che ne contiene mille. Al suo fianco troviamo Toni Servillo che, dopo aver lavorato insieme a D’Amore in Una vita tranquilla, veste i panni di Giordano Fonte, conferendo sfumature amare e profonde a un character di difficilissima interpretazione.

C’è una pietà che è un sentimento altissimo, non solo religioso, che ha a che fare con la capacità di accogliere gli altri; questo tema è un rimando in tutto il film e per interpretare un’anima così gentile c’era bisogno di un essere umano che avesse in sé questa gentilezza, e nessuno meglio di Toni poteva dare volto, corpo, anima e cuore a Giordano Fonte.

Marco D'Amore

La materialità del paesaggio napoletano, che emerge così bene dal libro, è esaltata dalla regia di Marco D’Amore che, stando addosso ai suoi personaggi con fotografia sincera, non li abbellisce, non li omologa, concentrandosi sul racconto e ponendo la splendida tecnica al completo servizio della storia.

Così, noi spettatori impareremo a conoscere le tante anime di questo figlio difficile di Napoli. Caracas è un protagonista tormentato, controverso, un naziskin rissoso e reazionario, ma portato allo stesso tempo ad aiutare i paria e i reietti. Il suo viaggio, la sua “transizione”, rappresenta l’esito di una crisi esistenziale che lo lacera: l’estremismo come fede politica da una parte, la conversione in seno a una religione dall’altra; il bisogno di un rigore che contenga e stemperi il caos interiore ed esteriore della città, e la profonda umanità che lo spinge alla ricerca di una redenzione.
Caracas vuole un luogo in cui riconoscersi e dove sentirsi parte di una comunità: l’amore per Yasmina, “il suo più grande peccato”, potrà forse rappresentare quello scampolo di bellezza, pur se momentanea, che assieme li salvi dal caos.

Buona visione.

Altri articoli e interviste

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente