La redazione segnala

La storia delle donne nella scienza: ieri e oggi

© Danyilo - stock.adobe.com

© Danyilo - stock.adobe.com

Nonostante sapessi che le lucciole sarebbero tornate l'anno dopo, sembrava l'estinzione di una specie. Che tristezza essere l'ultimo individuo della tua specie, emettere i tuoi segnali al buio, da solo, al nulla. Ma io non ero sola, giusto? Avevo imparato che ne esistevano altre della mia specie, là fuori

Jacqueline Kelly, L’evoluzione di Calpurnia

L’11 febbraio si celebra la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza, che punta l’accento sulla disparità di genere in campo scientifico e sul libero accesso di donne e ragazze alla ricerca.

È ancora importante parlarne? Certo, lo dicono i numeri: secondo l'Istat, nel 2022 i laureati in materie scientifiche erano il doppio delle laureate, il cui numero invece rimane ancora troppo basso rispetto all'aumento negli ultimi anni della richiesta nel mercato del lavoro di profili scientifico-tecnologici.

In passato, per una donna era impossibile accedere al mondo delle STEM, acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), a meno che non avesse una figura maschile di riferimento, come un padre, un fratello o meglio un marito, che appartenesse già a quell’universo.

Pur sembrandoci una realtà remota, ricordiamoci che all’inizio del XX secolo, nel mondo occidentale, alle donne era vietato l’accesso a un'istruzione secondaria superiore e che, ancora oggi, questo diritto fondamentale continua a esser loro negato in molte parti del mondo, dove spesso la cultura o un contesto povero e arretrato, costituiscono ancora invalicabili barriere all’educazione femminile.

Stando ai dati, oggi 132 milioni di ragazze non vanno a scuola, di queste 34,3 milioni in età di scuola primaria, 30 milioni in età di scuola secondaria inferiore e 67,4 milioni in età di scuola secondaria superiore. Nello specifico, nei Paesi colpiti dalla guerra, le ragazze hanno poi più del doppio di probabilità di non godere del diritto all’istruzione rispetto alle ragazze che vivono in Paesi che vivono in una situazione di pace.

C’è ancora moltissima strada da fare, a partire proprio dalla nostra quotidianità e dai pregiudizi legati al rapporto tra donna e scienza, che la vedrebbero appunto più incline rispetto all'uomo alle materie umanistiche per via di un'indole più "empatica, sensibile, e se vogliamo più materna". Pregiudizi che vanno scardinati con la consapevolezza e l'impegno comune.

Ecco quindi che vi proponiamo un viaggio nella storia per ispirare le bambine e i bambini di oggi a combattere questi stereotipi. Da Rita Levi Montalcini a Samantha Cristoforetti, passando per Margherita Hack e Dian Fossey, ecco alcuni titoli per conoscere meglio le donne straordinarie che hanno contribuito a portare una voce femminile nel panorama scientifico.

Per cominciare, vi consigliamo Ragazze con i numeri. Storie, passioni e sogni di 15 scienziate, pubblicato da Editoriale Scienza, un buon punto di partenza per approcciarsi al mondo delle STEM attraverso le storie di scienziate note, come il premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini, e da riscoprire, come le ambientaliste e attiviste Laura Conti e Wangari Maathai.

A chi ama la matematica e le stelle consigliamo invece Nata in Via delle Cento Stelle. Gatti, biciclette e parolacce: tutta la galassia di Margherita Hack, edito da Mondadori, che ci racconta la storia della grande astrofisica Margherita Hack, prima direttrice donna dell’osservatorio astronomico di Trieste.

Se il vostro sguardo è rivolto alle stelle, non potete perdervi nemmeno Nello spazio con Samantha, pubblicato da Feltrinelli, in cui l’astronauta e aviatrice italiana Samantha Cristoforetti racconta la sua esperienza di prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale

E non mancano i fumetti sul tema: Primati. Le amicizie avventurose di Jane Goodall, Dian Fossey e Biruté Galdikas, edito da Il Castoro, ripercorre la carriera di Jane Goodall, l’etologa britannica nota per i suoi studi rivoluzionari sugli scimpanzé, dell’antropologa e ambientalista canadese Biruté Galdikas, grande esperta di oranghi, e di Dian Fossey, la zoologa statunitense che ha protetto i gorilla di montagna dai bracconieri con la sua stessa vita.

Le grandi donne della scienza non ci ispirano solo per il loro immenso contributo nella storia, ma stimolano anche la fantasia di scrittori e lettori di oggi: è il caso di Luigi Garlando, che immagina la vita di un giovane assistente di Rita Levi Montalcini nel romanzo Mosche, cavallette, scarafaggi e premio Nobel, edito da HarperCollins Italia, e di Giulia Mauri, in arte Penny J. Rimau, che nel suo Alla ricerca di Amelia, pubblicato da Risfoglia Editore, parte dalle vicende dell’aviatrice Amelia Earhart per narrare il viaggio avventuroso di una ragazza e della madre, esperta oceanografa

Ma come cresceva una scienziata in erba, quando le scienze erano ancora una prerogativa maschile? A questa domanda risponde L'evoluzione di Calpurnia, romanzo fiction dell’autrice neozelandese Jacqueline Kelly, edito da Salani. La protagonista, la giovane Calpurnia Tate, si avvicina alla biologia e alle teorie darwiniste, per l’epoca straordinarie, malgrado l’opposizione degli adulti che la circondano.

E non meno straordinaria è l’avventura con cui concludiamo questa carrellata di consigli di lettura: Le vite infinite di Maia, opera di Christopher Edge pubblicata in Italia da Gallucci. Qui Maia, un’appassionata di scienza che non aspetta altro che di ricevere un kit per costruire un reattore nucleare per il suo compleanno, si ritroverà invece a fare i conti con realtà alternative e dovrà mettere a frutto tutta la sua conoscenza delle leggi della fisica per salvarsi.

Vi salutiamo con questa citazione di Rita Levi Montalcini per riflettere insieme sull’importanza della partecipazione delle donne nella scienza:

Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società

Scopri tutti gli articoli che raccontano le donne nella scienza

Lise Meitner: la madre della bomba atomica
di Micol Sarfatti

Scienziate sotto copertura
di Roberta Fulci

I libri di non-fiction

I libri fiction

Ti potrebbero interessare

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente