Mercoledì 3 maggio 2023
Altro che metalmeccanici, controllori di volo, anestesisti o spacciatori di cocaina: di tutte le categorie che “se scioperano loro, sono guai” gli sceneggiatori di Hollywood stanno al primo posto!
Se scioperano loro, nessuno scrive più le battute, i dialoghi, le trame, i monologhi, le canzoni.
In breve, nessuno racconta più i sogni che – per fortuna – rendono la vita decisamente più attraente e ci permettono di pensare che forse, un giorno chissà, anche a noi potrebbero capitare quelle avventure che ci vedono solo spettatori.
E dunque, notizia fresca fresca, la fabbrica dei sogni americana si è fermata, perché i 15.000 sceneggiatori, riuniti in uno storico sindacato di Los Angeles (la cui sede fa invidia a quella della nostra Confindustria) non scriveranno più, a partire da oggi.
E questo vuol dire che sabato prossimo milioni di americani non vedranno i late show e i talk show con il meglio dello humour americano; che la programmazione delle serie televisive sarà sconvolta, che la maggior parte delle produzioni cinematografiche dovrà – come minimo – far slittare i tempi di uscita; e che Los Angeles stessa andrà in crisi economica, trascinando nella disoccupazione ristoratori e baristi, sarti e costumisti, interpreti e doppiatori, comparse e scenografi. Non si ha idea di quanta gente lavora per produrre sogni.
Cosa vogliono gli sceneggiatori in sciopero? Naturalmente un sostanzioso aumento della paga, erosa dall’inflazione e che rende loro impossibile abitare in una città costosa come Los Angeles (gli sceneggiatori lavorano in equipe, lo smart working non funziona); e poi vogliono garanzie di contratti per lunghi periodi (oggi le serie sono sempre più brevi) e infine vogliono diritti d’autore per le “rivendite” dei loro prodotti, nei “190 paesi – come dice il film di Moretti – in cui Netflix esporta”.
Chissà se vinceranno. A occhio, dovrebbero farcela, giusto in tempo prima che vengano tutti sostituiti da Chat GPT.
Di
| Adelphi, 2022Di
| Lupetti, 1991Di
| Adelphi, 2021Di
| Marsilio, 2019Potrebbero interessarti anche
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente