Diario di bordo

La sostituzione

Diario di bordo

Una su mille ce la fa! Una notizia al giorno - una sola, scelta con cura - per capire che aria tira e guardare al mondo con consapevolezza. E, a volte, un sorriso

Enrico Deaglio

Torinese del 1947. Da sempre in mezzo a giornali e libri, continua a tenere un diario dell’Italia che ci passa davanti. Avendo vissuto dieci anni in America, racconterà un po’ anche quella

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Venerdì 21 aprile 2023

L’altro giorno, Giorgia Meloni era in visita ufficiale ad Addis Abeba, dove non ha affatto chiesto scusa per il disgustoso passato coloniale dell’Italia fascista, ma si è fatta fotografare mentre stringe al petto tre bambini di pelle nera, come a dire "sono la vostra mamma".

Questo dev'essere sembrato un po’ troppo a Francesco Lollobrigida, che si è prodotto in una campagna in difesa della razza italiana e ha lanciato un allarme sul noto progetto di “sostituzione etnica” della nostra stirpe. Tema che è peraltro sempre stato un vistoso cavallo di battaglia di Giorgia, oltre che di Salvini e di tutti i suprematisti del mondo.

Sempre in tema di lotta contro la sostituzione etnica, il ministro Giorgetti (idea sua, personale) ha proposto una completa esenzione fiscale per le coppie che mettono al mondo almeno due figli. Non ha specificato se vale solo per le coppie bianche, e nessuno ha osato chiederglielo.
È però andato oltre i programmi di Mussolini che offriva al massimo una medaglia alle pluri-partorienti: ha offerto denaro.
Qualche magistrato dovrebbe indagare su un possibile voto di scambio. Praticamente si tratta di soldi per utilizzare un utero.

A quel punto il cognato ha detto che lui non sapeva neanche cosa fosse la teoria complottista del piano di sostituzione etnica, ma l’aveva sentito raccontare.
E da chi? Dalla "cognata" Giorgia, che ne aveva fatto un suo cavallo di battaglia…

Poi è arrivata la vignetta (pubblicata sul Fatto Quotidiano) in cui si vede la sorella di Giorgia (e compagna di Lollobrigida) a letto con un uomo nero.
In questi casi, di solito è lei che dice “cielo! mio marito”, invece questa volta – come in un film di Checco Zalone - è lui che si informa “... e se torna tuo marito?” e lei dice “Tranquillo, è in giro a parlare di sostituzione etnica”.

Tutti hanno definito la vignetta disgustosa, vomitevole e misogina.
Anche solo l’idea che una donna bianca, e per di più sorella del presidente del Consiglio, possa giacere con un uomo nero è apparsa inconcepibile.
In genere, la propaganda fascista di ieri e di oggi dice che gli uomini neri stuprano le donne bianche.
È un chiodo fisso di tutti i comizi di Donald Trump, che per la nostra destra è pur sempre un modello da seguire.

Come è cambiato il mondo, eh? ai tempi dell’impero fascista gli ufficiali italiani in Etiopia erano incoraggiati a stuprare ragazzine etiopi e se ne facevano vanto, come ricordato dal "principe" dei giornalisti italiani in una vicenda che tutti ricordano.

Non ci sono, almeno per me, morali in questa storia. Sono un invito alla famiglia Meloni: parlatevi più spesso.